I principali esponenti della politica nazionale hanno reagito alla conferenza stampa con cui Matteo Renzi ha aperto la crisi di governo.
La conferenza stampa di Matteo Renzi, che ha avuto luogo oggi alla Camera dei Deputati, ha ufficialmente aperto la crisi di governo temuta da molti. Per questo motivo non stupisce che i principali esponenti della politica nazionale, sia della maggioranza che dell’opposizione, abbia reagito immediatamente alle affermazioni dell’ex premier. A cominciare dal segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, che non ha usato toni concilianti verso l’ex compagno di partito.
Zingaretti infatti ha definito la scelta di Renzi come un atto gravissimo contro l’Italia, in un momento in cui una crisi di governo rischia di distruggere il paese. Dello stesso parere anche Andrea Orlando, che su Twitter ha parlato di “un errore gravissimo che pagheremo tutti”.
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Renzi ha Conte nel mirino. Il resto è contorno https://t.co/mFzDY2P25q
— L’HuffPost (@HuffPostItalia) January 13, 2021
Salvini e Meloni chiedono il voto dopo le parole di Matteo Renzi, Toti frena
Anche l’opposizione ha ovviamente soffiato subito sul fuoco delle polemiche generate dalla conferenza stampa di Matteo Renzi. Sia Giorgia Meloni che Matteo Salvini infatti hanno chiesto le dimissioni di Giuseppe Conte e il voto anticipato rispetto al termine naturale della legislatura. In particolare il leader leghista ha fatto notare come nel 2021 si andrà al voto in numerosi paesi europei e del Mediterraneo.
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Se i due leader di destra spingono verso le elezioni anticipate, c’è chi all’opposizione crede sia meglio prendere tempo. Il presidente della Liguria Giovanni Toti infatti non vede con favore l’ipotesi del voto nei mesi che potrebbero essere i più difficili per la gestione della pandemia. Dal leader di Cambiamo! arriva quindi un appello ai “responsabili” per traghettare il Paese fino alla primavera prima di votare.