Italia Viva, Rosato: “Non accettabile il modo di agire di Conte”

Ettore Rosato, presidente di Italia Viva, fa il punto della situazione sulla posizione del suo partito in merito al proseguimento del governo guidato da Conte.

Non ci sono solo la gestione della pandemia e la crescita dei contagi a mettere in difficoltà il governo, ma anche la posizione di Italia Viva, che ormai da qualche settimana sembra essere pronta a togliere l’appoggio al premier Conte. Matteo Renzi ha più volte ribadito di non essere d’accordo con questo modo di agire del premier Conte, definito da lui troppo immobilista. A farne le spese sono inevitabilmente i cittadini, ormai stremati da mesi di restrizioni nonostante i contagi siano ancora elevati.

Anche l’idea di un eventuale rimpasto non appare allettante secondo il toscano, convinto come sia fondamentale non perdere ulteriore tempo in una fase così cruciale come quella che sta vivendo l nostro Paese. La svolta potrebbe quindi essere alle porte.

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Italia Viva pronta a lasciare il governo: la posizione di Rosato

A rivelare la posizione del partito ora è Ettore Rosato, presidente di Italia Viva, che ci tiene a sottolineare, senza mezze misure come sia Conte a non volere il bene del Paese. Il suo modo di agire si sta rivelando dannoso non solo per il Paese, ma anche per il governo stesso: “Conte sta dimostrando come questo governo non abbia più ragione di esistere – sono le sue parole in un intervento a Radio Popolare -. Un vero presidente del Consiglio deve essere responsabile e prendersi carico dei problemi. Lui invece non lo sta facendo, è come se non fosse in grado o abbia paura di affrontarle. Questo modo di agire non è accettabile”.

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Nei prossimi giorni si potrebbe quindi arrivare a un dentro o fuori definitivo. “Conte ha detto di essere pronto a un dibattito aperto in Parlamento. Questo potrà essere certamente un momento cruciale, da cui capiremo se questo governo abbia davvero i numeri per poter andare avanti” – ha concluso.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche un altro importante esponente di Italia Viva, Davide Faraone. Il politico aveva già mostrato la contrarietà di fronte alle misure adottate pochi giorni prima di Natale, che hanno finito per danneggiare numerose attività economiche. I ristoranti, in modo particolare, si erano già organizzati per lavorare anche a pranzo, ma all’ultimo sono stati obbligati a chiudere. Una situazione che ha provocato perdite importanti, che ora devono essere commpensate: “Serve un provvedimento di scostamento per i ristori, e deve essere presentato in fretta. Non c’è tempo da perdere. In un momento come questo le promesse non bastano più, servono i fatti”.