I social network continuano la loro battaglia contro la disinformazione e l’istigazione alla violenza. Da Trump a Bolsonaro, passando per Maduro: tutte le volte che i social hanno oscurato i presidenti.
Trump non si arrende mai, questo dobbiamo concederglielo. Qualche giorno fa Twitter e Facebook hanno deciso di bloccare il suo account personale dopo la pubblicazione di video e tweet che stavano alimentando le violenze di Washington. L’account è stato poi definitivamente eliminato ma Donald non si è perso d’animo. Ha twittato dall’account Potus. E Twitter lo ha bloccato anche qui. Così Donald ha promesso che creerà una piattaforma propria per non essere più zittito.
Cosa è l’account Potus
L’account Potus è l’account ufficiale del Presidente degli Stati Uniti, gode di speciali privilegi e passa da un presidente all’altro con soluzione di continuità. Ma quando c’è di mezzo Trump le polemiche sono scontate. Nel gennaio 2017 infatti, quando è stato eletto , l’account gli è stato ceduto dal presidente uscente Barack Obama.
Comprensibile, per la natura opposta di questi due uomini politici, che i follower che seguivano Obama e che si sono improvvisamente ritrovati in bacheca i tweet di Trump, si siano lamentati. Si sollevarono molte critiche per la forzatura in favore del nuovo governo Trump. Persone che avevano smesso di seguire l’account lo ritrovarono di nuovo tra i propri following. Quest’anno dunque, quando l’account passerà a Biden, i follower di Potus saranno azzerrati e sarà una libera scelta seguire o meno il nuovo Presidente degli Stati Uniti.
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Non solo Trump
Donald Trump però non è nè il primo nè l’ultimo leader politico ad essere bloccato o oscurato dai social network. Nel marzo di quest’anno, Facebook, Twitter e Instagram hanno oscurato alcuni post di Bolsonaro in cui il presidente si opponeva alle misure di contenimento sociale messe in atto per l’emergenza Covid e diffondeva notizie false, come la possibilità di curarsi con clorochina.
Nello stesso periodo anche un tweet del presidente del Venezuela Maduro è stato cancellato da Twitter. Il motivo è di nuovo da attribuire a false notizie sul Covid. Maduro infatti parlava nel suo post di un antidoto miracoloso contro l’infezione.