Tragedia al largo dell’isola di Giacarta, in Indonesia: un aereo infatti è precipitato pochi minuti dopo il decollo. Indagini delle autorità in corso.
Dall’Indonesia arriva una terribile notizia. Il governo del paese asiatico infatti ha confermato che un Boeing 737-500 della compagnia aerea Sriwijaya Air è precipitato ieri poco dopo l’atterraggio. L’aereo, decollato alle 14.30 di ieri dall’aeroporto della capitale Giacarta, sarebbe precipitato nell’Oceano Indiano a circa 11 miglia nautiche dall’aeroporto.
La conferma arriva dopo la testimonianza di un pescatore, che ha raccontato di aver visto un aereo precipitare in mare. Ieri inoltre la corrente marina aveva riportato a riva alcuni detriti compatibili con il Boeing indonesiano scomparso dai radar attorno alle 14:40. Al momento non si hanno notizie delle 62 persone a bordo: 6 di queste erano membri dell’equipaggio, mentre tra i passeggeri c’erano 7 bambini.
LEGGI ANCHE >>> Asti, novità sul caso del 13enne morto a Capodanno
VIDEO | Indonesia, rinvenuti rottami in mare del Boeing precipitato a Giacarta https://t.co/opMovwJgDh @LaStampa
— La Stampa TV (@LaStampaTV) January 9, 2021
Aereo precipita in Indonesia, si cerca il relitto del velivolo
Il governo dell’Indonesia ha confermato che l’aereo scomparso dai radar poco dopo il decollo dall’aeroporto di Giacarta è precipitato nell’Oceano Indiano. Secondo le prime ricostruzioni dei tecnici l’aereo, per un problema ancora da accertare, avrebbe perso 3000 metri di quota in meno di 60 secondi prima di schiantarsi. Per questo motivo, secondo gli esperti, la possibilità che ci siano sopravvissuti tra i 62 passeggeri e membri dell’equipaggio è molto bassa.
Nel frattempo le autorità indonesiane stanno cercando di recuperare i rottami del relitto dell’aereo. L’obiettivo è quello di recuperare la scatola nera, che potrebbe fornire indicazioni fondamentali per capire cosa ha causato il terribile incidente. Le compagnie aeree indonesiane avevano già subito pesanti ripercussioni per via di alcuni problemi legati alla sicurezza dei loro aerei. L’Unione Europea ad esempio aveva vietato a tutte le compagnie aeree con base in Indonesia la possibilità di viaggiare sui cieli europei dal 2009 al 2018.