E’ ufficiale. Riapriranno le scuole da domani per tutta Italia seguendo la divisione regionale, ecco il provvedimento.
In questi giorni si è discusso di quanto fosse importante riaprire le scuole. L’Italia non si poteva permettere altre settimane di chiusura, il Governo ha quindi stilato un piano di riapertura almeno per i più piccoli.
La riapertura avverrà domani 7 gennaio, immediatamente dopo l’Epifania. L’ordinamento prevede l’apertura di scuole dell’infanzia, medie ed elementari. Ci sarà qualche eccezione per via delle zone con l’indice Rt troppo alto. Vediamo la divisione per regioni.
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La suddivisione in regioni per ripartire
Lazio, Toscana ed Emilia Romagna apriranno le scuole con il 50% della presenza l’11 gennaio. Per elementari e medie, però, si ritorna in classe direttamente domani. Anche Valle D’Aosta segue le sopra indicate e apre l’11. Per il Piemonte la situazione è un pò diversa: le scuole superiori torneranno in classe sicuramente non prima del 18 gennaio. Cercheranno infatti di seguire i dati scientifici sull’andamento della curva epidemiologica. Elementari e medie invece rientreranno il 7 prima di tutte le altre regioni.
In Liguria si è deciso per la riapertura di tutte le scuole. Nessuna esclusa. La Lombardia si definisce pronta in quanto ha varato nuovi piani per le riaperture scolastiche riconsiderando anche i trasporti. In Trentino Alto Adige i ragazzi rientreranno a scuola come in Piemonte il 7 gennaio, però con presenza al 50%. Per il Friuli Venezia Giulia si è deciso che le scuole secondarie di secondo grado continueranno fino a fine mese con la didattica online.
Problematica anche la situazione del Veneto che ha deciso di chiudere le attività didattiche fino a fine mese. Anche le Marche seguono il Friuli, scuole secondarie in didattica a distanza fino a fine mese. Abruzzo e Molise hanno seguito direttive leggermente differenti: tutti in classe domani 7 gennaio, tranne che per le superiori che riapriranno l’11 con presenza al 50% che mirerà ad aumentare fino ad un 75% da metà mese.
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La Campania prevede il rientro dell’infanzia e dei primi due anni della primaria l’11 gennaio. Si vedrà con il passare dei giorni se la situazione permetterà la riapertura anche per le altre classi della primaria. Calabria e Puglia decidono DAD fino a metà mese, anche per le elementari. Basilicata spera nella riapertura l’11, ma stanno ancora valutando se slittarla a fine mese. Infine Sicilia e Sardegna stanno cercando soluzioni per le superiori con un 50% di presenza, sicuro è il ritorno dell’infanzia e primaria domani 7 gennaio.