Morto a 15 anni di peste bubbonica un ragazzo originario della Mongolia: il dramma nei giorni scorsi, dopo aver catturato una marmotta.
Un ragazzo di 15 anni è morto nella Mongolia occidentale a causa della peste bubbonica, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa nazionale del paese. La morte è stata terribile e a quanto pare sarebbe legata a una marmotta. I test di laboratorio hanno confermato che l’adolescente è morto di peste bubbonica, contratta dopo il contatto con una marmotta infetta. Lo ha riferito il ministero della Salute del Paese dell’est asiatico.
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Peste bubbonica: il dramma di un quindicenne in Mongolia
Il caso ha spinto il governo a imporre una quarantena su una parte della provincia di Gobi-Altai. Stando a un’agenzia di stampa locale, 15 persone che hanno avuto contatti con il ragazzo sono infatti state messe in isolamento. In un caso non correlato a questo, ma avvenuto nella vicina Cina, un paziente infettatosi da peste dopo un viaggio nella regione settentrionale della Mongolia interna sta migliorando. Lo riporta sempre in queste ore l’agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua. 15 persone poste in isolamento in maniera precauzionale hanno ripreso a circolare.
Almeno in Cina, quindi, sarebbe terminata l’emergenza legata in questi ultimi giorni al caso di peste bubbonica. Nella regione di Bayannur nella zona interna della Mongolia, in questi giorni è stato posto il divieto di mangiare marmotte e altri animali selvatici morti. Questi veti a quanto pare dovrebbero durare fino alla fine del 2020. I casi di peste, soprattutto in zone povere del mondo, sono ancora oggi più frequenti di quanto si possa pensare.
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