Da bambina prodigio che ha recitato in molte serie tv di successo alla tragedia in barca per salvare il figlio: morta l’attrice di Glee, Naya Rivera.
Nel 2016, Naya Rivera – che è stata trovata morta nella giornata di ieri all’età di 33 anni dopo un incidente in barca – ha rilasciato un’autobiografia a soli 29 anni. Il libro era intitolato “Sorry Not Sorry: Dreams, Mistakes, and Growing Up”. Una scelta forte, la sua che comunque già aveva avuto modo di confrontarsi col pubblico rispetto al suo privato. La Rivera è nata dall’ex modella Yolanda, di origini portoricane e afroamericane, e da papà George Rivera, di origini tedesche e portoricane, in California. A pochi mesi, già era una piccola star. La consacrazione arrivò con la serie tv Glee.
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Morta Naya Rivera: la bambina prodigio e il successo di Glee
Da piccola, è apparsa in spot pubblicitari per la catena di grandi magazzini, Kmart. La sua svolta in televisione è arrivata all’età di quattro anni, quando ha interpretato Hillary Winston in Royal Family. Fa poi parte del cast di Willy il Principe di Bel-Air e di Otto sotto un tetto. Sempre negli anni Novanta, appare in un episodio di Baywatch e quindi di Un genio in famiglia. Tra i 15 e 19 anni, ha recitato in 11 episodi di “The Bernie Mac Show”. Ma la sua carriera non era ancora decollata. Per questo, per sbarcare il lunario ha lavorato come baby sitter, telemarketer e promoter.
Nel 2009, Rivera ha ottenuto la sua grande occasione: “Glee”. Ha interpretato Santana Lopez in un centinaio di puntate della serie televisiva, diventando il personaggio noto e amato che tutti abbiamo avuto il piacere di conoscere. Nessuno, Naya Rivera inclusa, avrebbe potuto prevedere il successo della serie, il cui cast era relativamente sconosciuto all’epoca. La donna era la più grande di tre fratelli: suo fratello minore Mychal Rashawn, 29 anni, è un professionista molto noto e sua sorella Nickayla Ann è una modella di 25 anni.
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La tragedia di Naya Rivera: la morte per salvare il figlio
La giovane donna è stata rinvenuta morta ieri nel Lago Piru, nelle cui acque era scomparsa da qualche giorno. C’è una tragica coincidenza: il 13 luglio 2013, esattamente sette anni fa, un altro attore della nota serie, Cory Monteith, era stato trovato morto in un motel di Vancouver. A ucciderlo, era stato un mix fatale di eroina e alcol. Da quanto si apprende, rispetto a quanto emerso nelle prime ore, l’attrice non si sarebbe suicidata ma si sarebbe trattato di una fatalità.
“Ha usato tutte le sue forze per riportare il figlio sulla barca, ma non aveva più per mettersi lei in salvo”. Queste le parole che ha usato lo sceriffo della contea di Ventura, in California, Bill Ayub, parlando con la CNN. Il figlio dell’attrice, che ha 4 anni, è stato trovato nell’imbarcazione alla deriva. Stava dormendo, probabilmente era esausto. Aveva raccontato a chi lo aveva salvato che la mamma si era lanciata in acqua e non ne era più riemersa. Dai successivi racconti del bambino, è venuta fuori la tragica verità e l’ultimo gesto d’amore della donna per il figlioletto.