La storia di Mary Kay Letourneau, l’insegnante morta di cancro a 58 anni: chi era la prof che sposò un suo alunno ed ebbe due figlie.
Mary Kay Letourneau, un’insegnante che ha sposato il suo ex alunno di prima media, anni dopo essere stata condannata per averlo violentato, è morta a 58 anni. La donna è stata sconfitta dal cancro. Lo ha rivelato il suo avvocato David Gehrke. La vicenda della prof, all’epoca dei fatti, provocò grande scalpore internazionale. Peraltro proprio qualche anno fa, la storia è tornata di attualità perché l’ex alunno chiese il divorzio dopo 12 anni di matrimonio.
Leggi anche –> Lei abusa di lui a 12 anni poi si sposano. Finisce male
Chi era Mary Kay Letourneau: storia della prof che ebbe una figlia dal suo alunno
La Letourneau era una madre sposata di quattro figli che aveva difficoltà con il suo matrimonio nel 1996 quando Vili Fualaau era una precoce dodicenne nella classe dove lei insegnava, a Seattle. La notte del 19 giugno 1996, la polizia li ha scoperti in un minivan parcheggiato nella marina di Des Moines. Diverse furono le versioni dei fatti date: dapprima lei disse che il ragazzino era maggiorenne, poi che lei era la sua babysitter e che lo stava accompagnando a casa. Circa due mesi dopo quegli episodi, la prof scoprì di essere incinta. Quando fu arrestata era in attesa di una bimba il cui padre era proprio il 12enne.
Un anno dopo, nel 1998, la donna venne scarcerata con il divieto di avvicinarsi al ragazzino, invece restò di nuovo incinta. Quando poi nel 2005 lei uscì dal carcere dopo aver scontato la condanna – e lui era finalmente maggiorenne – Mary Kay Letourneau e il suo ex alunno si sposarono a Woodinville, nello stato di Washington. La loro storia ha avuto un clamore mediatico internazionale e i due oltre a scrivere un libro, hanno partecipato a molte trasmissioni televisive. Nel 2017, vi fu appunto la richiesta di divorzio. L’avvocato di Seattle Anne Bremner, diventata amica della prof, in quell’occasione sostenne: “Tutti hanno detto che non sarebbe durato, ma è stato amore, almeno per 20 anni”.