Alex ‘Chumpy’ Pullin trovato morto in mare: il campione olimpico australiano di snowboard aveva 32 anni, la tragedia che ha scosso il Paese.
Lo snowboarder olimpico australiano Alex “Chumpy” Pullin è morto in un incidente subacqueo avvenuto nelle prime ore di oggi. Il 32enne è stato trovato incosciente sul fondo del mare senza una maschera d’ossigeno. Si ritiene possa essere stato vittima di un incidente di pesca subacquea. Pullin, che è stato il portabandiera dell’Australia alle Olimpiadi invernali del 2014, è stato due volte campione del mondo di boardercross.
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Chi era Alex “Chumpy” Pullin, snowboarder morto tragicamente
Il campione è annegato mentre pescava al largo di una spiaggia della Gold Coast: a trovarlo sarebbe stato un altro pescatore di pesca subacquea. Bagnini e paramedici hanno tentato di rianimare il 32enne sulla spiaggia dopo averlo tirato fuori dall’acqua. Il funzionario del Servizio di Ambulanza del Queensland, Justin Payne, ha dichiarato che per il campione olimpico non c’è stato nulla da fare.
Fortissimo snowboarder, soprattutto nella specialità cross, Pullin aveva vinto due mondiali, conquistando anche un bronzo, e ottenuto ben 20 podi nella Coppa del Mondo. Nove le sue vittorie in Coppa del Mondo, tutte nella specialità SBX. La prima l’aveva conquistata proprio in Italia, a Valmalenco, il 12 marzo 2010. Quattro le vittorie in Svizzera, due ad Arosa e due a Veysonnaz. Aveva poi vinto una gara in Spagna e una in Germania, quindi le ultime due a Cerro Catedral, in Argentina. Il suo unico cruccio, quel sesto posto amaro alle Olimpiadi 2018, a causa di una caduta nella finale della categoria snowboard cross.
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